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12.07.2003 PADOVA
recensione: grazie a mathias



Dopo un'oretta di autostrada alle 16.30 finalmente arrivo nel parcheggio dell'euganeo, c'è poca gente, speriamo arrivi più tardi. Siamo io, mio fratello più giovane e un amico. Sono certo della presenza del commando ma non conoscendoli ho fatto qualche giro per la collinetta e le bancarelle, ho provato a fermare qualche ragazzo e ragazza con le magliette dei nostri per chiedere se conoscevano Salvo o scrivevano nel sito "hai paura del buio?" ma la ricerca è stata vana. E' stato un peccato perchè sapere che eravate li e potersi trovare assieme sarebbe stato bello. Nel frattempo hanno iniziato a suonare i lotus ed ecco che vedo spuntare Ciccarelli dal backstage e si dirige davanti al mixer appena dietro di me, cosi vado la e faccio:"Ho sentito che sei diventato papà!!!" lui, molto stupito mi dice di si ,gli faccio i complimenti stringendogli la mano e dice che apprezza molto il mio gesto!!!Sono molto contento di ciò e lo saluto lasciandolo ritornare dietro il palco. Mentre faccio la coda per prendere le pizze suonano i manbassa e subito dopo uno scatenato Bugo. No lo avevo mai visto, i testi delle sue canzoni sono un pò assurdi però fa spettacolo, suona la chitarra con i denti, batte su un rullante azzurro, fa girare il microfono di qua e di la (qualcun'altro lo fa molto ma molto meglio...)Chiama anche il tastierista Giuseppe (Morgan) per fare due canzoni ,la gente tra il pubblico ride per i testi demenziali che parlano di pus, pasta al pomodoro o di rotture di coglioni. Arriva il turno dei Giardini di Mirò,anche questo gruppo non ho mai avuto l'occasione di ascoltarlo ma ho sempre sentito parlare bene di loro,infatti ho avuto la conferma. Mi sono piaciuti parecchio penso che comprerò qualche loro cd. I linea 77 per i miei gusti potevano anche non partecipare al Tora Tora, con tutto il rispetto per chi li ascolta, li ho sentiti mentre bevevo una birra al chiosco ma sono rimasto deluso. Quando iniziano a suonare i Punkreas mi faccio vicino al palco per essere sicuro di avere un posto davanti per il finale degli after. Orami sono le quasi le 22.30 e sale sul palco Morgan vestito con una camicia e una cravatta rossa, un gilet nero e i pantaloni neri anche quelli e inizia suonando "cieli neri" dei bluvertigo da solo al pianoforte, poi entra la sua band che lui chiama the Giaguars. Suona le sue canzoni dell'appartamento. Mi ha colpito molto il ragazzo alle tastiere e al mellontron ,che non so cosa sia, perché si atteggiava in modo particolare e assomigliava vagamente a Andy. Aveva uno strano strumento dotato di un’antenna e quando lui avvicinava la mano destra dove aveva un anello emetteva strani suoni distorti(se qualcuno sa cos’è mi faccia sapere). Anche Morgan e la sua band hanno finito e i tecnici stanno preparando tutto per benino le strumentazioni degli Afterhours. Sale per primo Prette poi a seguire Viti, Ciffo Ciccarelli e il signor Agnelli che inizia suonando al pianoforte una bellissima canzone che gli cantava sempre sua mamma:La canzoni di Marinella.Prosegue con Quello che non c’è, Bye bye bombay, non sono immaginario, la verità che ricordavo e male di miele dove si scatena un pogo generale. Prima di eseguire1.9.9.6. Manuel aspetta Ciffo che si sistemi la chitarra e fa: "Hai problemi con l’accordatura ciccio??" sorride e continua:"Lo fa apposta perché questo pezzo parla di sfiga".L’ospite speciale è Raiz voce degli almamegretta che canta due canzoni del loro repertorio in napoletano e poi arriva il momento di non è per sempre dove Raiz canta le strofe finali che legge su un foglietto di carta, a mio avviso un po ridicolo perché poteva trovare il tempo per impararle a memoria, però è stato piacevole sentirlo cantare e poi il fatto che gli afterhours invitino ospiti all’interno del concerto fa di loro un gran gruppo!!Continuano con Bungee jumping, mio fratello è figlio unico e gran finale con voglio un pelle splendida dove sentire le mani battere a tempo alla fine della canzone mi ha fatto venire i brividi. Manuel ringrazia il pubblico e si nota molto bene che è piuttosto stanco ma invita tutti gli artisti sul palco, prebde una cartellina in mano e dice di sentirsi come la Cuccarini ma una voce lo rassicura subito dicendogli che è molto più bello, vuole fare gli auguri ad Emilio, il responsabile della sicurezza. Parte subito un applauso accompagnato da un corale "dis-cor-so dis-cor-so dis-cor-so" Manuel ride e "Non parla tanto, fa e basta". Così lo spettacolo finisce, sono distrutto, ho la maglietta completamente lavata e vado di corsa a prendere quella del tora tora per non girare a torso nudo.Un grazie particolare alla sicurezza sotto il palco per l’acqua fornita ogni volta che veniva chiesta, anche Agnelli ha contribuito lanciano due bottigliette al pubblico!!Grazie. Rimango la ancora e vengo attratto dalla proiezione di matrix. Verso 1.30 circa decido di ripartire e uscendo vedo Manuel con l’immancabile birra parlare con alcuni ragazzi, subito ho pensato al commando ma poi fortunatamente uno di loro mi ferma per chiedermi una sigaretta e mi informo se sono quelli del sito "hai paura del buio?" ma il tipo mi dice che lui scrive per rockit, gli altri per il mucchio e l’altro ragazzo è il bassista dei giardini di mirò. Resto li a parlare di musica con questo ragazzo di rockit e con il bassista e nel frattempo ascoltavo anche i discorsi di Manuel in modo molto frammentario (proverò a contattare il tipo e vi farò sapere di cosa stava parlando) che ride, ride molto e nonostante la stanchezza sembra molto orgoglioso e contento.Vado via e ride.