L’edera, Il Colle e La Nebbia è il sunto di performances dal vivo dei tre in cui si procede per sottrazione, anzi per riduzione senza per questo risultare minimali, perché a scavare, anche nei vuoti e nei silenzi che lo condiscono si possono trovare molte gemme.
Il drumming eterogeneo e la sensibilità di Giust si fondono con il sax alto di Gebbia, che contrappunta con dettagli, frammenti, frattaglie e stacchi minimi. Iriondo si china sulle su strumenti artigianali (mahai metak, ma anche electronics e crackle box) per condire, riempire e stranire il suono.
Fonte:
http://www.xabieririondo.com