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19.07.2003 FOSSACESIA
recensione: grazie a marlene



Fossacesia è, fra le date del tora tora, una delle più assurde che potevamo scegliere.Padova, Riccione, Castelnovo sono tutte + abbordabili( ed economiche); e allora perché?xchè l'idea d'attraversare mezza Italia in auto è allettante, se poi la meta è un concerto, sulla "spiaggia", e ci sono ANCHE gli After...beh...partenza!Scendiamo in 4, via Roma, orecchie a parabola sulla radio, atlanti stradali e foglietti con indicazioni sparsi x tutta l'auto; a Roma tagliamo da parte a parte.Corriamo attraverso un paesaggio brullo, sfilano paesi arroccati su collinette, hanno lo stesso colore delle pietre su cui sorgono;su una di queste colline hanno disegnato un orso stilizzato, quasi inchiodiamo x guardarlo.Ormai Sonia, la mamma di G, mi dice di rallentare ogni 2 minuti ma io sono già in clima da preconcerto, DEVO arrivare in fretta.Finalmente, sono già passate le 16, ci ricompattiamo alla pattuglia emiliana.Il posto è bellissimo ma la spiaggia è in realtà una pietraia di ciottoloni bianchi e, nonostante il venticello marino, ci squagliamo x il caldo.Betty e Line già hanno approfittato dell'attesa per fare un bagno e così fanno anche molti degli artisti; li vediamo uscire armati di telo e dirigersi al mare o gironzolare tra la folla armati di telecamerine.Fra tanti l'unico dietro cui si formano codazzi pare essere il cantante riccioluto dei Linea 77 ( Emiliano????) mentre totalmente indisturbati si aggirano Matrioska, Olly degli Shandon, Parente ed i suoi musicisti; poi ci sono i "nostri" , gli After.Il teneroViti si aggira giulivo in versione bellezza al bagno (con costumino a righe verticali verde-blu dell'ormai rinomata linea BP'70)Ciffo ,mimetizzato in una magliona verde stile basket e occhiali neri (da donna, ci fa notare la Ciffola), segue i gruppi locali da posizione defilatae Ciccarelli va continuamente avanti indietro dal backstage ( è molto gentile a non mandarci a quel paese quando lo blocchiamo facendoci gli affari suoi.....)Intanto la musica è iniziata ed è impressionante la quantità di gente che è già presente e fa bolgia sotto palco a ritmo di ska (la domenicaaaa mattinaaaa....trallallerotrallallà...skaskaska)Il nostro gruppetto inizia a sentirsi inquieto; la strategia iniziale prevede di starsene tranquille e tentare l'avvicinamento alle prime file solo dopo i Linea; inoltre io mi sono ripromessa di godermi la compagnia del commando ma la folla aumenta e poi sta x suonare Marco Parente e mi piace e voglio vederlo da sottoinsomma ,ancora una volta, l'ultras da concerto che è in me ha la meglio e vado in mezzo con G .Parente mi piace molto di più live, le sue canzoni acquistano in energia ed interpretazione; il set è troppo breve ma piacevole, di lato Prette e Manuel seguono e confabulano.Seguono gli Yuppy flu; sono curiosa, ho letto buone cose ma mi deludono, la voce non si sente, il suono è impastato, 5 -6 pezzi e via, x me ,questa sera, inconsistenti.Con i Sud Sound System abbiamo un assaggio di ciò che ci si prepara di li a poco, la folla balla e balla ancora e poi tocca agli Shandon, si fanno avanti i pogatori e inizia il massacro; gambe larghe e piedi ben piantati a terra tento di ammortizzare i colpi che mi arrivano da tutte le direzioni ma non è tremendo, non ancora.Gli Shandon ci fanno divertire così nel marasma tento di concentrarmi sulla musica; alla fine il cantante saluta dicendosi felice di partecipare ad un evento che da spazio a stili musicali tanto diversi e con un pubblico, una volta tanto, capace di seguire tutti senza prendere a bottigliate nessuno ( benebravobis, peccato che qualcuno fra suoi + accaniti sostenitori poco dopo dia mostra di non aver capito una mazza di tutto il discorsetto).Tocca ai Linea 77 e la folla s'ingrossa ancora e si agita sempre più frenetica; riesco qua e là ad ascoltare abbastanza da riconoscere qualche canzone anche se dopo poco c'è a un intoppo che ,bloccata nei movimenti, non riesco a capire ( uno dei due vocalist ce l'ha con qualcuno nel pubblico, credo). Poi la nostra attenzione viene catturata da Manuel che attraversa il retropalco correndo e, con espressione ilare, si mette ad indicare il pubblico, così ci accorgiamo che a pochi metri da noi , nel vivo del casino, è arrivato Madaski ed è ENORME e fa paura pensare di ricevere un pestone da lui.Comunque sopravviamo e, quando i pogatori sciamano a riprendere fiato, veniamo raggiunte da Ciffola, Betty e Line che,mentre noi ci facevamo maciullare, lavoravano x il sito intercettando Gigi.Sarebbe il momento ideale x rilassarsi, godendosi il breve ma intenso set della Donà(invisibile,il mio giardino,trumanshow,dove sei tu,stelle buone,triathlon), ma un idiota decide di far partecipi le prime file delle abilità amatorie di alcune sue sfortunate conoscenti(+ altre tristezze che preferisco non menzionare) finché un gentiluomo non lo invita a lasciarci ascoltare in pace il concerto ( il nostro eroe di serata); purtroppo a quel punto Line e Betty si sono già allontanate infastidite.Si passa a Morgan; lo ammetto, non ho mai digerito la musica dei bluvertigo e, salvo un paio di episodi, trovo fastidioso lo stile retrò del suo disco solista, con tutti i suoi orpelli orchestrali, ma il Castoldi stavolta mi sorprende.Si presenta sul palco senza band solo con il piano e infila una serie di canzoni che,così asciugate, risultano molto piacevoli (nonostante qualche problemino tecnico), in particolare The Baby che già ha dalla sua un testo adorabile.Penultimo atto, Africa Unite; neppure il reggae rientra fra le mie preferenze (..eheh..) ma loro m'ispirano un'istintiva simpatia x cui me la sfango abbastanza tranquillamente e tuttosommato mentre fuori piove, con quella chitarra vagamente zeppeliniana, un po' mi piace. Un po'.Quando attaccano gli After l'una è già passata da un quarto d'ora.Partono con la Canzone di Marinella ma la voce si sente poco e la tastiera( o quello che è) gorgoglia suoni strani, poi quello che non c'è( ed anche qui problemi così Manuel entra subito con la chitarra) e non sono immaginario dove riprende vigore il pogo cosicché mi ritrovo sospinta in seconda fila e poi via, in ordine sparso, verità che ricordavo, male di miele, bungee, bombay, mio fratello è figlio unico,1.9.9.6, pelle splendida; è un set breve e, nonostante sul palco non si risparmino, buono ma non eccezionale, soprattutto rispetto ad altre recenti prove.Alle due chiudono e poco dopo parte l'aftershow dei Motel Connection ( e son dolori...).Dunque, a me, senza tanti falsi giri di parole, la musica dei Motel fa schifo. E sono stanca, tanto.Per i primi minuti riesco a mantenere una parvenza di conoscenza ma poi mi appallottolo su me stessa ed è così che l' esistenza dei Pantera e il loro ruolo nella mia vita si caricano nuovi significati; mi appaiono essenziali, in funzione disintossicante, e lì su quella spiaggia di sassi, passate le ore due della notte, mi maledico xchè sono dieci anni che dico di comprare Cowboys from hell e non l' ha ancora fatto e penso, sento, che sarebbero l'ideale x coprire questi rumoracci dancettari...ma tant'è e non serve neppure allontanarsi che tanto il casino resta infernalecosì rimango con le altre, lo sguardo vuotointanto ci è già sfilato dietro Ciccarelli e compare Ciffo poi qualcuna avvista Manuel, così ci rianimiamo e dribbliamo la folla puntando dritte al rosso della solita maglietta io non tremo (praticamente un faro nella notte)ma l'energia dura poco e solo G ha la forza d'intavolare due discorsi con lui mentre noi facciamo da mute spettatrici avvolte a panino nei teli da spiaggia x ripararci dal vento; poco dopo ci salutiamo. Ciffola, Line e Betty devono aspettare ancora ore il treno, invece noi quattro recuperiamo i sacchi a pelo x passare la notte sui sassi, come molti altri (la spiaggia si è trasformata in un accampamento con tende, sacchi a pelo, fuochi).x fortuna i Motel hanno finito e a suonarci la ninna nanna ci pensano i bonghistidormo qualche ora litigandomi lo spazio nella mummia con lo zaino( sono così cotta che solo al mattino mi viene in mente che dormendo rannicchiata su un fianco sarei stata + comoda spingendo lo zaino fino ai piedi del sacco) e al risveglio trovo G e Irene già sveglie in riva al mare.Sono solo le otto e ci vuole qualche ora x rimettersi tanto in sesto da partire, ma si parte e si torna, sane e salve.Il mio bilancio è positivopur con qualche smagliatura :idiota N.1 che urlava sulla Donà,idiota N.2 - xchè c'è stato un idiota N.2 prima degli Africaidiota N.3 cioè io,che sono scesa sullo stesso piano dell'idiota N.2i Motel (ARGH!!!!)e qualche rimpiantoviste le presenze contemporanee di Parente, Donà, After, Samuel non ci sarebbe stato spazio a scelta x- una senza voltarsi Parente Donà- una dentro marylin After Donà- una triathlon Samuel-Donàvabbè tutte già sentite ma insomma.....Marlene(l'incontentabile e un pò tignosa)P.S chiedo perdono x eventuali orrori ortografici e la punteggiatura a casaccio