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10.08.2003 RISPESCIA
recensione: grazie a marlene



Una sparuta rappresentanza del combattivo commando tosco-emiliano ha deciso di raggiungere anche Grosseto x l'ennesimo concerto degli After;si tiene in quel di Rispescia nell'ambito di Festambiente ( a prezzo politico, 6 euro, che non fa mai male).Arriviamo che la festa sta giusto giusto aprendo; ci aspettavamo qualcosa di più, il posto è bello ma piuttosto raccolto e si gira in pochi minuti.Fra gli stand uno mi attira + degli altri, ci sono mucchi colorati di pietruzze e minerali che, secondo i cartelli, hanno poteri miracolosi (cristallo terapia?eccheè?) - forniscono coraggio, intraprendenza, serenità, fanno bene al fegato, ai reni etc etc...miiii...dunque se mi agghindo stile albero di natale con tutto il pietruzzame va a finire che divento un essere umano decente??? oddio, di sicuro mi faccio i muscoli, con tutto quel peso...comunque, no grazie...anche procurarsi da mangiare non è tanto semplice, vige il salutismo, niente salsicciotti grondanti grasso, niente porchetta, non va mica bene siamo gggiovani rokkettari/e, perdindirindina! Alla fine, armate di panini e bruschette, prendiamo posizione alla transenna solo che il vinello d'accompagnamento ci piega le gambe ( mamma mia, ma con che l'avevano drogato? ahh, già, gggiovani rokkettari/e...) così m'accascio e passo le ore che mi separano dal concerto in una specie di dormiveglia e sono le mie compagne a farmi la cronaca degli spostamenti afterini; a scuoterci pensano quelli della sicurezza, non fanno altro che spostare, agganciare, sganciare, trascinare le malferme transenne, gentilmente ci chiedono anche se è possibile, quando inizia il concerto, mantenersi ad un metro dalla transenna...no comment...madò, in che mani siamo...Per nostra fortuna c'è gente ma non c'è ressa e il concerto si svolge senza particolari patemi (il caposicurezza ci aveva simpaticamente avvertito che, vista la poca sostanza della transennatura, se necessario, avrebbe usato un getto d'acqua ad alta pressione x allentare la spinta sulle prime file - no comment n.2 ).Si comincia attorno alle 11. La scaletta rispecchia, con poche varianti, quella del tour primaverile;partono con la canzone di marinella, pelle splendida chiude la prima parte dello show, non sono eseguite posso avere il tuo deserto, televisione, pelle, ritorno a casa ( se non sbaglio invece a Firenze lo scorso 24 luglio fu saltata strategie, qui lungamente invocata dal pubblico e concessa dal gruppo), Milano circonvallazione esterna riapre dopo la prima uscita, chiude dentro Marylin.Un buon concerto, con alcuni momenti esileranti.L'introduzione di non si esce vivi dagli anni '80 ci coglie di sorpresa; se talvolta accennano relax dei Frankie goes to Hollywood stavolta si lanciano, con Ciffo alla voce, in Billy Jean (? ) di M.Jacksone e non da meno l'attacco di non è x sempre affidato ad un pezzo dei Beatles(così mi dice Betty, io sono troppo ignorante).1.9.9.6 , sempiterna canzone della "sfiga" e pezzo-dedica, è x tutti quelli che vedono gli After x la prima volta e stasera sono parecchi anche xchè, a quanto pare, mai si erano spinti in quest'estremo lembo di Toscana (xchè siamo in Toscana.....).Ancora una volta, nota di merito all'interpretazione di senza finestra Quando il concerto finisce è l'una passata e sono lesti a sbaraccare tutto quanto, così non ci resta che rimetterci in viaggio verso Pisa, non prima però di esserci vanamente aggirate fra gli stand chiusi seguendo a naso in su uno stuzzicante odore di bomboloni...inesistenti.Mah...il mistero del bombolone fantasmaMarlene