"In Romagna erano due i famosi: Mussolini e Casadei.
Soltanto che Mussolini li ha fatti piangere.
E Casadei li ha fatti cantare e ballare."
La musica rivoluzionaria che ha fatto scivolare, strusciare i piedi, quindi andare via liscio, intere generazioni di ballerini in tutta Italia. Quella che ha acceso la miccia ai valzer viennesi e che con frenetiche polke e mazurke ha incendiato le piste da ballo.
Dopo essere stato lungamente bistrattato, torna a scintillare il grande liscio d'autore. Ad interpretare i classici di Carlo Brighi e Secondo Casadei e i repertori di Giovanni D’Anzi e Mario Cavallari sarà un ensemble d'eccezione:
Francesca Ruiz Biliotti, contralto lirico solista
Rodrigo D'Erasmo, violino
Enrico Gabrielli, clarinetto e sax
Mario Frezzato, oboe
Rocco Marchi, chitarra
Gianni Chi, fisarmonica
Francesca Baccolini, contrabbasso
Sebastiano De Gennaro, batteria
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