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11.07.2004 Cuneo
location: Nuvolari Libera Tribù
recensione: grazie a sara



Tanto atteso è già finito, passato, un ricordo. E’ triste ma è così..le cose belle volano via veloci e tutto ciò che resta è il ricordo..bellissimo e purtroppo già lontano. Il mio Tora! Tora! inizia più o meno alle tre e mezzo di sabato 10 luglio 2004…dico alle tre e mezzo non perché fossimo già davanti ai cancelli…come è stato l’anno scorso…no la partenza da Reggio, prevista per le tre è stata leggermente ritardata causa traffico e ultime cose da portare..come la macchina fotografica usa e getta che mia madre molto gentilmente si è offerta di andare ad acquistare in una toccata e (molto) fuga e che io molto (POCO) furbamente ho dimenticato a casa.Arriviamo a Castelnuovo alle quattro e un quarto minuto più minuto meno e qui commettiamo un grave…gravissimo errore…non ci fermiamo a dare un’occhiata all’area fiera e andiamo dirette all’unico campeggio che so attivo..vale a dire quello di Cervarezza Terme;salvo poi scoprire che ce n’era uno gratuito a 200m dalla biglietteria?.Molte curve e parecchi minuti dopo siamo nella ridente località termale che in quel momento tanto ridente nn sembra visto che il vento è terribilmente freddo e fastidioso; montare la tenda non si è rivelato per nulla semplice e purtroppo è la mia prima volta e non sono molto di aiuto alla mia amica.Tra una folata e l’altra riusciamo a finire; manca solo il materassino ma qui ci areniamo e decidiamo di rinunciare ..sono le sei la gente inizierà ad arrivare ‘a frotte’,pensiamo..dobbiamo sbrigarci ..voglio essere davanti per gli Afterhours? !E’ tantissimo, troppo che non ho occasione di vederli dal vivo…sono assolutamente euforica ed impaziente.Arrivate all’area fiera troviamo alcuni miei amici che acquistano i biglietti…purtroppo notiamo come il piazzale sottostante sia quasi deserto..in compenso lo spiegamento di forze dell’ordine è incredibile…ci sono più carabinieri che persone paganti e i controlli accurati fanno sembrare la scena alquanto grottesca…sono costretta a svuotare ogni singola tasca e fare un inventario del contenuto e in più non fanno passare bottiglie o altro…sembra di stare per entrare in Parlamento o addirittura ad un’udienza dal Papa…cmq nell’arco della giornata mi ricontrolleranno la borsa per più o meno sei volte..chissà forse pensavano che potesse nascerci dentro qualcosa???mah ?Quando finalmente passiamo i vari controlli..paragonati alla visita di leva…il concerto è già iniziato da parecchio e ci dirigiamo prontamente ai bagni..se c’è una cosa positiva nel fatto che c’è poca gente è che per il bagno la fila non esiste ? iniziamo con una birra e un panino e tante chiacchere…Il vento persiste e il freddo inizia a sentirsi ci mettiamo sotto al palco e ascoltiamo molto distrattamente i vari gruppi che si susseguono, forse il freddo forse è l’atmosfera o forse sono io ma di coinvolgimento neanche a parlarne …Il tempo passa e i gruppi sono carini ma lasciano talmente poco che li ho già scordati a distanza di due giorni..ma forse li avevo già cancellati dalla memoria due ore dopo…Sono lì per gli Afterhours è vero ma questo non mi aveva impedito l’anno scorso di divertirmi anche con i gruppi meno noti…quest’anno non sarà così..neanche la giornata di domenica.Tra chiacchere e vari incontri rivedo amici da tempo dispersi e altri che sentivo un po’ meno del solito. La giornata è molto piacevole e passa velocemente.Iniziano finalmente i ‘grandi’ cioè: Verdena, Frankie Hi-Nrg e loro i mitici Afterhours.I Verdena sono molto bravi e un po’ mi stupiscono , sanno il fatto loro e sono ottimi musicisti le canzoni sono belle e se ricapitasse li ascolterò con piacere.Frankie è davvero mitico , senza peli sulla lingua e politicamente scorretto..molto bene. La sua performance è trascinante e sottolinea più volte che è lì per ‘scaldarci’ e ce n’è davvero bisogno…Subito dopo Frankie salgono sul palco il Ciccarelli ed Andrea Viti per sistemare gli strumenti, quando anche Dario Ciffo è pronto e si spengono le luci comincia lo show.Sono in ottima forma, iniziano con una cover in inglese, almeno credo che l’ordine sia questo, per passare a gioia e rivoluzione..assolutamente mitica, è la prima volta che la sento e la voce di Manuel è incredibilmente forte e grintosa.Suoneranno ‘Veleno’ ‘Dea’ ‘Quello che non c’è’ un’altra canzone in inglese che purtroppo non ho riconosciuto (né come cover né come loro nuova canzone) ‘Male di Miele’ ‘Rapace’.Alcune note negative: Manuel non è molto chiacchierone e più di ‘grazie’ o ‘grazie mille’ non dice.E’ un peccato lui che sa sempre essere così ironico e sa intrattenere bene, e poi suonano davvero pochissimo e ignorano le grida e i richiami del pubblico che si aspetta almeno un bis. La scaletta è interessante e a mio parere insolita certo le mancanze di alcune perle si sentono e tanto.Cmq la breve durata dell’esibizione poteva essere in qualche modo mitigata dall’aftershow ma purtroppo non c’è stato..o almeno noi non lo abbiamo trovato…l’area fiera si è velocemente svuotata, probabilmente anche grazie al freddo e al vento che ha continuato imperterrito a soffiare per tutto il giorno.Ci siamo spostati in un bar del luogo per un drink prima di raggiungere l’edelweiss, la discoteca che aveva ospitato l’evento anche l’anno scorso, ma quando abbiamo raggiunto la nostra meta ci siamo a malincuore resi conto che il posto era chiuso.Il momento di andare a nanna era arrivato e io e la mia amica ci siamo un po’ disperatamente dirette alla nostra fredda tenda quando un amico ci ha offerto un camera in casa sua…chi poteva, dopo una giornata del genere, rifiutare un letto???…non certo noi…Insomma come prima esperienza da campeggiatrice devo dire che è stata parecchio insolita…Una bella dormita ci voleva e dopo un pranzo in comitiva ci dirigiamo verso il centro di Castelnuovo e …inizia a piovere…no..meglio..a diluviare.L’unica cosa da fare è aspettare che smetta e così facciamo…Quando inizia a spiovere ci avviamo e ancora una volta ci troviamo in un’area fiera deserta ma pullulante di carabinieri..si può dire tutto tranne che non eravamo al sicuro…Fino alle sei non fanno entrare quindi il concerto inizia appena i cancelli si aprono e le band si susseguono in modo frenetico per recuperare le ore perdute.Fra tutti una piccola impronta la lasciano, almeno a me, le Diva Scarlet anche se solo perché imitano in maniera impressionante Carmen Consoli che è una delle mie cantanti preferite; gli Shandon per lo ska coinvolgente e le gonne davvero carine..potrei parlare anche del tecnico del palco in perizoma ma in realtà è un’immagine che cancellerei mooooooolto volentieri…lo stesso perizoma tra l’altro era in vendita nel loro stand ed era anche indossato da tutti i loro addetti ai lavori..come hanno molto carinamente fattoci notare loro …Si sono poi susseguiti I Giardini di Mirò, gruppo di Reggio che mi interessava molto e non mi sono affatto dispiaciuti al contrario di tutti gli altri che erano con me…e poi i mitici Tre Allegri Ragazzi Morti..sono stati davvero bravissimi e se ci fossero stati in vendita i loro CD li avrei probabilmente comprati. Cmq grazie all’intraprendenza di un mio amico siamo riusciti ad entrare nel backstage e abbiamo fatto i dovuti complimenti al cantante chiedendogli anche se avesse una maschera da darci ma purtroppo ci avevano già battuto sul tempo…Giorgio Canali..tanto atteso…è musicalmente molto bravo ma i testi mi sapevano un po’ di già sentito e non mi hanno trasmesso molto.E stata poi la volta delle tanto-attese-dalla-mia-amica-ma-a-me-non-me-ne-può-fregà-de-meno-Le Vibrazioni(o i vibratori come soprannominati da qualcuno)…che dire?..sono stati bravi molto rock..li avevo già sentiti prima che diventassero famosi e le loro capacità mi erano già note…continuo a non capire..anzi mi sa che lo so benissimo…perché siano usciti con dei singoli così commerciali quando la loro, a mio giudizio, attitudine naturale e il buon vecchio sano rock!Vendere è davvero l’unica cosa che conta?..allora ok…è meglio così xchè il rock per come l’ho sempre visto/vissuto io va al di là del denaro…fossi in loro a questo punto abbandonerei definitavamene la ‘via della perdizione’ e mi butterei anima e corpo al pop ..non al pop-punto ma al pop che fa vendere e fanculo tutti!Dopo i vibratori sale sul palco Max Gazzè…davvero bravo probabilmente l’unico per cui valeva veramente la pena di essere qui oggi!E l’edizione montanara del Tora! Tora! si chiude così fra occhi lucidi per il freddo e la stanchezza e fra bicchieri di plastica vuoti lasciati a rotolare nel piazzale deserto…rimagono solo i saluti e la speranza di poter vedere un replica anche il prossimo anno…nonostante il freddo, nonostante la poca affluenza…perché diciamoci la verità…dove cavolo lo troviamo uno scenario così bello e suggestivo? E dove le troviamo altre persone (anche se meno del previsto) disposte ad affrontare le intemperie, il freddo, il fango, e chi più ne ha più ne metta, per il puro piacere di godersi una giornata all’insegna di gruppi più o meno conosciuti e altrettanti (anzi di più) gruppi semisconosciuti?Solo il pubblico del Tora Tora …Grazie e al prossimo anno!?

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>> foto by eddie