C' È VITA SU QUESTO PIANETA?

Repubblica — 18 febbraio 2009 pagina 41 sezione: SPETTACOLI
ALIENI si aggirano per i corridoi del festival. Percepisco tutto al rallentatore, come durante un' esplosione in uno spaghetti-western. Vocalizzi di cantanti nel camerino a fianco, musicisti che accordano gli strumenti, odore di lacca economica per capelli e odore acre di nervosismo. Come prima di una batteria dei 110 ostacoli i nani fanno stretching e le ballerine guardano nel vuoto pensando a quanto sarebbe bello vincere. Da qui posso sentire il pubblico accalcato alla transenna di fronte all' ingresso, sembra il ronzio di un frigorifero. Poi un tecnico rompe l' incantesimo: «Giovanotto vuoi deciderti a spostare i piedi da ' sti cavi?». Avrà 65 anni, probabilmente è qui da sempre. Si sta chiedendo cosa ci sto facendo qua. Se lo stanno chiedendo in molti. Getto uno sguardo all' interno del teatro ancora vuoto e così mi sembra una scatola meravigliosa. Sono anni che aspetta di contenere qualcosa. Chissà come sarebbe se non ci fosse la gara, se non ci fosse l' isteria da decomposizione, se non ci fosse la noia, se su questo pianeta ci fosse la vita. * leader degli Afterhours - MANUEL AGNELLI *