Eccomi qua a raccontarvi del mio concerto… Io e la sister ci rechiamo in stazione e appena arrivo sul binario noto una tipa + amica con una maglietta che ha un qualcosa di famigliare: la scritta AFTERHOURS al centro :o) Al che dico con mia sorella: “Quelle sicuramente fanno il viaggio con noi. Saranno Sara e Afterfan della bacheca…”, mi avvicino, loro guardano la mia maglietta degli After e… sono proprio Sara e After :o) Primo incontro riuscitissimo (per puro caso, ma queste sono le cose migliori)! Si fa tutto il viaggio insieme e io le stordisco per bene (scusatemi, ma quando trovo qualche mosca bianca che capisce cosa sto dicendo se nomino gli After e condivide le mie emozioni non riesco a trattenere la gioia e inizio a straparlare…) 2 ore di treno volano via tra una chiacchiera e l’altra e 2 bambini che scelgono me e mia sorella come baby-sitters (più che altro come pagliacce visto che non facevano altro che ridere… va beh…) Arrivate in stazione prendiamo il tram e via verso il Velvet. Il tempo non è proprio dei migliori, ma i cartelloni del concerto sparsi per la città ci rallegrano. Dopo mezz’ora arriviamo al Velvet: pausa cena e pipì e via, verso la prima fila. Mia sorella ormai ha una passione sfegata per il Prette e perciò che fa? Trova l’unico posto rimasto sotto il palco giusto davanti alla batteria e decide che da lì se ne andrà solo morta col risultato che io mi dovrò fare tutto il concerto davanti agli amplificatori… va beh…Ore 22:00: partono i One Dimensional Man. Non male direi, anche se il tipo sputacchia dappertutto (commento mio e della sister: “Speriamo che cambino almeno il microfono a Manuel…” dopo che vediamo un filo di bava colare…)Ore 23:00: arrivano loro! Diana (la sorellina) ha un mancamento quando vede il Prette di rosso vestito :o) Sul concerto niente da dire, anche perché hanno detto tutto gli altri: sono stati eccezionali! Manuel è unico quando riesce ad unire la rabbia e l’energia pura in un unico show. Per 2 ore non sono riuscita a staccare lo sguardo da loro. Il momento migliore: Manuel sul palco da solo che canta “Non sono immaginario”. Poi dalla posizione dov’eravamo si riuscivano a cogliere dei simpatici siparietti:- prima di iniziare 1.9.9.6. Manuel, afflitto dai fischi che uscivano ogni volta che toccava la chitarra, si volta verso il Prette, caccia una bestemmia, ride e parte- alcune tipe dietro di noi si mettono a cantare “Lasciami leccare l’adrenalina”; Manuel si volta verso il Prette e incomincia a dire “Ma chi sono? Ma li conosci? Cosa vogliono?” e se la ridono di bruttoI pezzi nuovi sono stupendi e ogni volta che li sento mi prendono sempre più, non vedo l’ora arrivi il disco, anche se per me le emozioni maggiori arrivano sempre con le note di “Quello che non c’è” e “Bungee…” (questa volte però direi che anche la cover di “The bed” mi ha dato una bella botta!)Purtroppo è arrivata anche l’1.00 e il concerto deve finire, nonostante Manuel che non ne vuole sapere di scendere dal palco… mi ammazzo per cercare di prende il pletro del nostro e la scaletta, ma inutilmente così ne me torno sconsolata da Fioriblu e Blue_butterfly per commentare con loro il magnifico spettacolo e poi vado alla ricerca di Sara e Afterfan, ma non sapevo che il meglio (almeno per me) doveva ancora venire!!! Giriamo un po’ da una parte all’altra del locale finchè non vediamo Manuel e Dario dietro ad un bancone che fanno autografi. Ne approfitto subito: mi ero appena comprata il cd “Germi” e non potevo lasciarmi scappare l’occasione per farmelo autografare (anche se remore del ToraTora non mi fidavo molto del sig. Agnelli…). Vado da Manuel (appesa al bancone perché non ci arrivavo… ma perché la mamma mi ha fatto così bassa???????) e gli chiedo se può farmi l’autografo e lui mi chiede il nome, firma e mi ringrazia per aver comprato il cd :o) A questo punto io sono più che soddisfatta! Dopo un po’ arriva anche il Prette: mia sorella si fissa a guardarlo, ma non ha il coraggio di andare là e io non voglio tornarci. Però mentre Giorgio sta andando via noi andiamo là e lui (molto gentile!) fa la fotina con mia sorella che rischia di ammazzarsi giù da un gradino (scusa buona per farsi curare da Giorgio?? :o) Naturalmente è l’unica che è venuta male… la sfiga…Purtroppo arriva anche l’ora dei saluti… alle 3.30 sotto una pioggia battente io, Diana, Sara, Afterfan e Ally79 prendiamo la navetta e inizia il nostro viaggio verso casa che si concluderà alle 7.30… stanche, distrutte, ma felici per la bellissima serata che ci hanno regalato i nostri.Grazie a Sara e Afterfan, splendide compagne di viaggio (adesso che ho trovato a Reggio 2 come voi non mi scappate più!), grazie a Blue-butterfly e Fioriblu che ho avuto il piacere di rivedere e grazie pure ad Ally79, una splendida conoscenza. Sorry per BluMaria… ci abbiamo provato a beccarci, ma non ci siamo riuscite… sarà per la prox. Il grazie più grande a Manuel, Giorgio, Giorgio, Dario e Andrea per tutte le emozioni che ci avete regalato e che continuate a regalarci e per avermi fatto incontrare delle bellissime persone come i bachecari :o) Ci si vede a Bologna!