Inizio incendiario per chi vuole tirare le lunghe ore della sera.Esplosivi i pezzi oramai classici: Rapace da Urlo, Male di Miele Travolgente, Bye Bye Bombay entra in un clima di protagonismo estremo con l'ascetismo che Manuel, Giorgio e company hanno trovato. Travolgenti i ritmi anni 70 creati con gli intro e riffs psichedelici, molto Doors, ma molto apertura che riflette stati d'animo trasandati, che vogliono ritrovare le proprie radici in cover come Marinella di De Andrè e Mio fratello è figlio unico di Gaetano, ma che alla fine siperdono, fili cntinui di memoria che perdono per strada le richieste del pubblico come un dentro Marilyn, un tempo termometro della metereopatia di Manuel nelle serate di Gala. L'esecuzione era la misura di quanto Manuel fosse entrato in empatia con il pubblico, ma adesso c'è una nuova età, l'età in cui ti perdi nel pubblico per ritrovarti in chiusure di serate scelte su momento, irresistibilmente istintive.