Afterhours Live La sera di lunedì 7 ottobre era umida, piovosa e fredda.In pratica la notte perfetta per un concerto degli Afterhours.Cadeva solo qualche leggera goccia di pioggia, e sotto il palco non mi stavo bagnando troppo.Erano le nove meno un quarto…il concerto doveva cominciare a minuti secondo il cartellone…ma immaginavo non sarebbe stato così…Alla fine non mi dispiaceva nemmeno troppo dover aspettare…si stava bene la sotto.Peccato che alle nove e mezza ha cominciato a venire giù un mezzo diluvio universale…Per fortuna la mia amica ha tirato fuori un' ombrello, sotto il quale ci siamo rifugiati + o meno in dieci!!Ad un certo punto, insieme a qualche ragazza li intorno abbiamo cominciato a cantare in coro "Pelle Splendida", tanto per scaldarci…alle dieci meno venti i cori chiamavano Manuel…a squarciagola…Finalmente alle dieci…(con un'ora di ritardo) Manuel esce dai teli trasparenti dietro il palco, seguito da Giorgio, Dario e Andrea.Si siede alla tastiera, Dario raccoglie il violino, Andrea il basso e Giorgio si posiziona alla batteria e, tra le urla, finalmente inizia il concerto.Si parte con un pezzo strumentale e, dopo un breve saluto di Manuel, partono le prime note di "Quello che non c'è".E' il delirio.La pioggia non scende più, la chitarra e la voce di Manuel risuonano nella piazza.Non ricordo la scaletta. So che è poco "professionale" ma da quel momento sono rimasta travolta dal vortice della musica.Quando parte Bye bye Bombay è un altro coro, senza respiro…Durante "Non si esce vivi dagli anni ottanta" Manuel fa fuori una corda della sua kitarra e noi li sotto saltiamo come pazzi…I cori delle più melodiche "Dentro Marilyn" e "Non è per sempre" e la voce di Manuel seduto sull'amplificatore che recita "Ritorno a casa" sono intervallati da un paio delle finte uscite tipiche degli after alle quali il pubblico è ormai abituato…Il tutto condito da giochi di luce sullo sfondo, non fenomenali ma belli.Il concerto si chiude con "pelle splendida"(non ne sono sicurissima…)E alla fine…l'energia è incredibile.Forse è tutto effetto del fatto che fosse la mia prima volta a un loro concerto…ma ne sono uscita adrenalinica al massimo…Grazie ragazzi!Elisa