11.04.2002 Bologna
location: Palanord
recensione: grazie a anonimo
Mercoledì 10,inizia la solita giornata lavorativa, sento il peso della monotonia e la mia mente mi riporta al Sabato prima.............. e piano piano mi allontano.........Dopo un anno finalmente di nuovo sul palco, prima data a Rimini, non potevo assolutamente mancare. Ricordo l'ansia che mi accompagnava nei giorni precedenti il concerto, e quanto quanto ho aspettato quel giorno! Che effetto mi avrebbe fatto rivederli dopo un anno, con un nuovo album e per la prima volta senza Xabier? Esperienza devastante, anche se devo dire quella sera non sembravano essere molto sciolti e calorosi con il pubblico, ma era comprensibile, essendo la prima tappa, ed io ero sicura che sapevano fare di meglio, come anche avevo visto in passato, quel meglio che presto si sarebbe manifestato a Bologna.Intanto la mattina scorre tra i miei pensieri, avevo voglia, troppa voglia di riassaporare quelle emozioni............... la loro musica continuava a rintronarmi nel cervello e il mio cuore sperava, sperava che il giorno dopo mi fossi trovata al concerto al Palanord!Ma come facevo ad organizzare tutto nell'arco di un giorno e con non pochi problemi? Dopo il Sabato trascorso a Rimini, i miei mi avevano già rotto le palle e continuavano a domandarmi: <>, non potevano capire. Accennai che forse sarei andata anche a Bologna, e quasi mi ridevano in faccia, per non parlare dei colleghi, degli amici. Nessuno poteva comprendermi, ma io volevo rivederli al più presto e a tutti i costi. Ma questa volta chi sarei mai riuscita a trascinare per il concerto? Quì a Chieti, fans degli Afterhours praticamente assenti, e poi con un solo giorno di tempo dove avrei trovato il "fortunato"? Era già da un pò di giorni che cercavo di convincere un mio amico, lo stesso che mi aveva accompagnato a Rimini. Non sembrava molto entusiasta e poi continuava a ripetermi che non aveva soldi a sufficienza per affrontare il viaggio, e lui era la mia unica speranza, perchè sapevo che a nessuno mai sarebbe interessato. Io invece, da tempo ormai avevo premeditato di seguirli in tour il più possibile, tanto che ero riuscita a mettermi da parte un buon gruzzoletto. Intanto continuavo a lavorare cercando di non pensarci più, ormai non restava altro che rassegnarmi pensando che li avrei comunque rivisti più in là. Ma ad un certo punto mi arriva una telefonata, era mio padre che mi diceva che se fossi andata avrei trovato ospitalità. Ero molto sorpresa, non immaginavo si preoccupasse per me, forse aveva capito che ci tenevo veramente tanto. Ero supereccitata, e mi misi in testa che, di fronte ad un'occasione del genere, non potevo certo rifiutare, sarei partita anche da sola. Prendo il telefono e chiamo immediatamente il mio amico, mi sente gasatissima, e per l'ennesima volta gli ripeto di condividere con me questa gioia, e anche lui sembra scaldarsi di fronte a tutta la mia euforia, l'atmosfera si fa calda al punto che anche lui sente di non poter rinunciare a questa cosa. A questo punto resta solo un problema, non bastano i soldi. E' ormai tarda mattinata, ci restano poche ore per organizzarci, facciamo un giro di telefonate e finalmente troviamo un amico che ci aiuta. Ancora non riusciamo a capacitarci, dopo tutte quelle lotte, domani mattina il primo treno per Bologna è nostro......................